Il lino è uno dei tessuti più antichi del mondo, ma più freschi in assoluto, tano che viene largamente impiegato per realizzare abbigliamento da indossare nei mesi più caldi. Le camicie di lino sono senza dubbio il capo più gettonato, ma anche abiti e altri capi di vestiario, e biancheria intima e per la casa sono tra i prodotti che trovano in questo tessuto confort, alta resa estatica e massima funzionalità.
Il lino è una fibra cellulosica ottenuta dal fusto della pianta di lino, le sue sono molto forti e lucenti e permettono di dare vita a tessuti particolarmente assorbenti. Le sue fibre infatti tendono ad assorbire l’umidità e lasciano di conseguenza il corpo asciutto e fresco.
Poiché è anche antibatterico e resiste alla muffa, viene largamente impiegato anche in ambito ospedaliero per realizzare i bendaggi. Le fibre di lino contengono una resina naturale chiamata lignan, sono rigide e si increspano facilmente, tuttavia le rughe tendono ad ammorbidirsi mediante i lavaggi e l’uso quotidiano.
Storia del lino
Conosciuto in Egitto già nel V millennio a.C., la coltivazione del lino era d’uso anche nell’antica Babilonia. In quei tempi veniva utilizzato per mummificare i faraoni e come prezioso tessuto da impiegare per avvicinarsi a Dio, anche per la preghiera.
Furono i fenici ad aumentare il valore di questo tessuto e a commercializzarlo, diffondendolo soprattutto fra gli etruschi e i greci. In particolare gli etruschi lo usarono per realizzarne vele per le navi e vesti per gli aristocratici.
Un indumento tipico di questo popolo fu il chitone di lino, una veste per uomini e donne attillata con cintura e proposta anche nella versione al ginocchio. Il lino dal Medioriente si diffuse in tutta l’Europa e fino al Medioevo era il tessuto di primaria importanza.
Successivamente cominciò ad essere utilizzato anche per realizzare prodotti da usare nella quotidianità, quindi iniziò la produzione di camicie, biancheria per la casa e per l’igiene personale.
Il tessuto raggiunse però il culmine della sua diffusione fra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Ad oggi questo tessuto continua ad essere fra quelli più apprezzati per realizzare capi di altissima qualità e pregio.
Le sue elevata capacità di assorbimento dell’umidità, la proprietà termoregolatrice che garantisce al corpo una piacevole sensazione di freschezza e la resistenza e durata nel tempo sono caratteristiche fondamentali per realizzare camicie leggerissime da indossare nelle calde giornate estive.
Caratteristiche del lino
Traspirante ed igroscopico, il lino è un tessuto particolarmente indicato per la stagione calda proprio per l’incredibile sensazione di freschezza che assicura. I capi di lino permettono un flusso maggiore d’aria sul corpo e riescono quindi a mantenerlo fresco anche quanto le temperature sono molto elevate.
Non adatto a vestiti aderenti perché rigido, questo tessuto si gonfia quando cattura l’umidità, ma asciuga rapidamente ed espelle l’umidità senza mai risultare appiccicoso. L’acqua infatti evapora subito e il capo indossato agisce come un vero e proprio sistema di raffreddamento.
Resistente alla trazione e all’allungamento, la fibra di lino è più setosa e luminosa rispetto ad altre fibre tessili naturali. Ad oggi si trova nella produzione anche il lino elastico, ottenuto tramite la miscelazione con fibre sintetiche come lycra ed elastan. Il tessuto risulta ancora più morbido ed elegante e acquisisce una lucentezza naturale davvero unica.
Il lino è anche un tessuto anallergico e adatto per le persone sensibili alle allergie, è anche un tessuto cruelty free perché non viene prodotto da alcun animale ed è completamente naturale. Nella scelta delle camicie le colorazioni sono infinite e si va dalle tinte pastello a quelle più vivaci, da indossare per tutte le occasioni, per essere sempre glamour e alla moda.