Il Twill è un tessuto molto morbido e si riconosce facilmente per la sua struttura particolare, infatti presenta la trama diagonale. E’ l’unico tessuto a presentare l’armatura a righe diagonali a 45°, che viene originata dall’intreccio dei fili d’ordito con le trame.
La struttura, denominata saia, o saglia, o ancora sargia, termine con il quale è nota in francese, è una peculiarità di questo tessuto e ne costituisce il successo in quanto gli conferisce delle qualità uniche e particolari, che ne settore della camiceria vengono molto apprezzate.
Un’altra particolarità del twill sono i suoi riflessi, dati proprio dall’armatura diagonale gli dà un aspetto cangiante, caratteristica che ha una certa importanza, soprattutto nelle camicie a tinta unita.
Oltre alla classica armatura diagonale vi è anche la variante a spina di pesce. In questo caso l’orientamento della filatura viene invertita ogni mezzo centimetro di 90°e va a creare un disegno a zig-zag che viene detto spinato o Chevron, dall’effetto ottico speciale.
Il Twill è delicato al tocco ed è un tessuto versatile, largamente utilizzato per produrre camicie da indossare in ogni stagione e per tutte le occasioni, da quelle casual a quelle eleganti.
Storia del Twill
Il Twill durante la sua esistenza ha subito diverse sperimentazioni riguardanti le materie prime utilizzate e i sistemi di produzione. In origine per produrre questo tessuto i fili spessi e grossi venivano impiegati soprattutto nelle tonalità scure marrone e grigio.
Riguardo la composizione si trattava di lana di pecora al 100%, tessuta in maniera tale da essere considerata una trama speciale. Grazie alla tecnologia, il filo di lana è stato mescolato a fibre di cotone e seta, scelta che ha ampliato notevolmente la gamma di produzione di prodotti twill.
Ad oggi il tessuto twill universale è composto da fibre miste e non è fatto di lana solo di lana come spesso molti hanno creduto, confondendolo con il tweed.
Il tessuto viene ottenuto mescolando diversi tipi di fibre con una trama diagonale in twill e viene utilizzato sia per realizzare capi di lavorazione artigianale indirizzati ad uomini che vestono con abbigliamento formale, ma anche per abiti da sera, cappotti eleganti e borse.
Le qualità del Twill
La composizione del twill moderno è un misto di vari tipi di fibre, e alla base possono esserci cotone, fili sintetici, seta o anche lana. In base alla loro composizione il tessuto viene suddiviso in diverse categorie e le combinazioni danno vita a tessuti con caratteristiche particolari, ancora più pratici e resistenti.
Proprio la resistenza è una delle caratteristiche fondamentali del Twill, data appunto dalla sua armatura a saia, che lo rende molto diverso dai tessuti con struttura a tela. La sua trama particolare lo rende anche molto elastico, durevole e consistente.
Ecco perché il Twill è mantiene meglio di altri tessuti la stiratura e si gualcisce meno facilmente, caratteristica privilegiata da chi ha la necessità di viaggiare ogni giorno e vuole avere la camicia impeccabile il più a lungo possibile. Anche riposte in valigia hanno una tenuta perfetta e possono essere indossate senza stirarle.
Il twill piace molto anche per la sua resa estetica, infatti il suo aspetto cangiante valorizza le tinte, sia quelle unite che quelle in fantasia. Il riflesso cangiante è presente soprattutto nel twill in seta, in cui questo effetto è decisamente più marcato.
Le camicie realizzate con questo tipo di twill risultano molto eleganti e sono adatte per occasioni anche importanti, mentre quello realizzato in cotone è indicato per realizzare camicie dallo stile casual, che comunque non passano mai inosservate. Le camicie in Twill sono versatili e confortevoli, e si distinguono perché sono diverse dalle altre.